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In questa sezione presento i miei lavori in corso, i risultati delle ricerche che ho svolto, che sto svolgendo e altro ancora...

- Ottobre 2015 -

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HISTORY & UNIFORMS 
(inizia una nuova avventura!)

 

Ho fondato questa rivista on line per soddisfare una curiosità: si può fare divulgazione storica attraverso l'illustrazione?

 

Nasce da questo quesito la Web Magazine , della quale vedete qui il numero 0.

La lingua ufficiale del magazine è l'inglese, ma esiste anche una versione in italiano.  Ogni mese 4-5 articoli, recensioni di libri e rubriche sul meglio del web a proposito di storia militare e uniformologia,

La rivista si avvale di un comitato scientifico internazionale e collaboratori da ogni parte del mondo.  Visitate il sito

        www.historyanduniforms.com

e scaricate gratis il numero zero.

 

Da novembre il magazine sarà accessibile attarverso una sottoscrizione di Euro 3,90 per ogni numero oppure abbonamento annuo (11 numeri) a Euro 40,00.

 

 

 

 

 

 

 

 

In 

- Agosto 2015 -

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La seconda guerra di Morea e l'assedio di Corfu' (1716)
 

Approfitto di una breve pausa delle vacanze e l'accesso libero a internet per un aggiornamento.

 

Come anticipato tempo addietro (ottobre 2013) la collaborazione con Alberto Prelli sta prendendo forma con questo primo saggio, compilato seguendo le memorie e i rapporti degli ufficiali veneziani e quelli dei loro avversari ottomani, giusto in tempo per i trecento anni 'dell'ultima vittoria delle Serenissima'. Purtroppo il progetto ha rinunciato a un collaboratore, ma forse non e' una gran perdita...

 

Per la fine di settembre conto di terminare le illustrazioni, comprendenti molto materiale inedito, presentato in una nuova veste grafica che spero piacerà agli appassionati.

 

In anteprima il portabandiera della milizia di Perasto.

 

 

 

 

 

 

 

In 

- Luglio 2015 -

 
Armies of the Grand Siécle (1660-1685)
 

Ho iniziato la preparazione della prima parte di un progetto che mi terrà occupato per un po' di tempo.

Come avevo anticipato mesi fa, l'idea di scrivere e illustrare un argomento come questo era un ambizioso desiderio  da tempo nel cassetto, ma finalmente sta per concretizzarsi grazie a Dave Ryan, Publisher Director della Partizan Press, che condivide con me la stessa passione per il '600.  

La prima parte - ovviamente - sarà dedicata alla Francia del Re Sole, cui seguiranno gli eserciti di Spagna, Provincie Unite, Inghilterra, Impero Asburgico, Svezia, Danimarca e altri ancora, compresi gli stati italiani come Genova, Toscana, Mantova, Parma e Modena, che affiancheranno le due 'maggiori potenze' Piemonte-Savoia e Venezia.

 

In anteprima il mousquetaire francese del 1660, ricostruito dai disegni di Mallet e Marbot.

 

 

Altre novità sono previste per la fine dell'estate, ma per adesso non posso dire di più...

 

 

 

 

In 

- Maggio 2015 -

 
La Marina Veneziana del Settecento, 

In questo mese ho completato le illustrazioni per la pregevole opera di Riccardo Caimmi. Con l'occasione ringrazio l'autore per avermi dato l'opportunità di partecipare a un progetto così prestigioso e per aver potuto dare un contributo alla divulgazione storica della maggiore marineria italiana del XVIII secolo, nonchè  la possibilita di 'servire alla gloria' della Serenissima Repubblica.   marineria 

 

 

Ufficiale dei Bombardieri (artiglieria guardiacoste) 1784; ricostruzione dal dipinto di Gabriel Bella (1730-99)

 

 

In 

- Marzo 2015 -

 
Der Lange Türkenkrieg (1593 - 1606); parte seconda

Ho terminato le illustrazioni per la seconda parte del saggio scritto assieme a Chris Flaherty. 

 

In anteprima un Reiter imperiale della fine del '500, ricostruito dai disegni di Abraham de Bruyn e Paulus Mayr.

 

 

 

In 

- Gennaio 2015 -

Scots Armies of the English Civil War

La fine del 2014 mi ha visto impegnato nella realizzazione delle illustrazioni per la nuova edizione del libro di Stuart Reid per la Partizan Press. 

Un vecchio amico nato a nord del Vallo di Adriano, mi assicurava che nel mondo le persone si dividono in due categorie: gli scozzesi e quelli che vorrebbero esserlo... Credo che editore e autore abbiano voluto scherzosamente mettermi alla prova quando mi hanno invitato a esercitarmi nel disegno del tartan.  Che faticata!

 

 

- Novembre 2014 -

Guerre e Soldati del Grand Siècle

La fine del 2014 mi offre l'opportunità di riprendere la mia indagine sull'abbigliamento e l'equipaggiamento da guerra alla metà del Seicento.  Gli anni che assistono all'alba dell'uniforme, come ho avuto modo di definirli in un'altro post, continuano ad appassionarmi più di ogni altro periodo storico. Nel 2015 saranno trascorsi 300 anni dalla morte di Luigi XIV, personalità che più di ogni altra ha contrassegnato il Grand Siècle nel quale è vissuto. Questa Potrebbe essere l'occasione per iniziare un vecchio progetto sulla storia, l'organizzazione e l'aspetto degli eserciti europei, partendo dalla guerra di Devoluzione (1667-68), e altri conflitti minori dopo la pace di Vestfalia, fino alla guerra d'Olanda (1672-1678). 

 

O
Principato vescovile di Münster
Obrist di un reggimento fanteria, 1664-68

 

Il piccolo principato di Münster possedeva uno degli eserciti permanenti più numerosi della Germania, impiegato nel breve conflitto contro le Province Unite dei Paesi Bassi e nella guerra contro gli ottomani. L'influsso della moda proveniente dalla Francia è evidente in questo ufficiale, ricostruito assemblando elementi da fonti  diverse.

 

- Settembre 2014 -

La Guardia di Finanza nella Grande Guerra

L'anniversario della Prima Guerra 'Mondiale si avvicina annche per l'Italia. L'occasione per illustrare alcuni soggetti di quel periodo è arrivata grazie al generale Marcello Ravaioli, che ha in corso di pubblicazione un documentatissimo saggio sulla GG.FF. negli anni della Grande Guerra. E' stato molto stimolante cimentarsi in soggetti diversi da quelli che normalmente riproduco, anche perchè così ho potuto colmare un po' della mia enciclopedica ignoranza sulle uniformi italiane del Novecento. Ringrazio per questo il generale Ravaioli, sempre prodigo di preziosi consigli.

- Luglio 2014 -

Der Lange Türkenkrieg (1593 - 1606); part one is coming!
 

Siamo in dirittura d'arrivo con la prima parte del saggio scritto a quattro mani con Chris Flaherty. 

 

In anteprima l'ussaro croato a Sisak, 1593.

 

- Marzo 2014 -

Der Lange Türkenkrieg (1593 - 1606), parte I
Inizia questo mese la preparazione del nuovo saggio che, come anticipato lo scorso settembre, sto provando a scrivere assieme a Christopher Flaherty, personaggio che si sta rivelando una miniera di straordinarie informazioni sulla storia dell'esercito ottomano. Assieme a questo saggio, che si compone di due parti, entro il 2014 spero di poter iniziare un'altro titolo, da scegliere fra l'Assedio di Firenze, 1529-30; Eserciti della guerra di Devoluzione, 1664-65 e Le insorgenze anti-francesi in Italia, 1798-1801. Ad majora!

- Gennaio 2014 -

Anniversari
Quest'anno ricorre in molti Paesi d'Europa il centenario della Grande Guerra. L'anniversario dell'orribile massacro che ha cambiato la faccia dell'Europa (e che invece lentamente si va ricomponendo) ha portato l'inaspettata notizia del mio inserimento fra gli storici italiani coinvolti nelle iniziative che si terranno nei prossimi cinque anni. E' pertanto venuto il momento di rispoverare una vecchia idea, ovvero una ricerca sugli oltre 30.000 esuli veneti e friulani trasferiti a Firenze dopo la disfatta di Caporetto. E' un episodio poco noto sul quale fino a oggi si è preferito tacere e soprattutto non sono state compiute ricerche d'archivio che facciano luce sulla sorte non sempre felice di questi sfollati. Salvo imprevisti o ripensamenti, dovrei concludere l'indagine entro il 2018.
 

- Dicembre 2013 -

Digressione Musicale
Un favore che dovevo a un 'vecchio amico' per un saggio su Jean-Baptiste Lully (1632-87), con cinque illustrazioni sugli strumenti e i musicisti al tempo del grande fiorentino della musica di Francia, mi ha tenuto occupato per qualche tempo lontano dal mondo dei soldati. Per me sono sempre interessanti le incursioni nel costume civile, specie quello dei secoli XVII e XVIII e in fondo questo tipo di illustrazione non differisce molto da quella militare: basta sostituire le armi con gli strumenti; il che è anche meglio.
 

Dessus de violonuna delle cinque parti di violino dell'orchestra di Lully.

La livrea indossata da questo membro dei Petit Violon du Roi è quella in uso nella corte di Francia fino al 1672.

- Novembre 2013 -

Eugène Leliepvre  (1908 - 2013)


A 105 anni, di cui almeno 95 vissuti come illustratore, il leggendario allievo di Rousselot ha lasciato questo mondo il 22 novembre. Per chi, come me, è cresciuto nell'adorazione di artisti come lui, significa davvero perdere una persona importante e sentirsi più soli.  

Pur non avendolo mai conosciuto personalmente, ascoltavo quanto mi riferiva chi lo frequentava ancora e non mi vergogno a dire di aver invidiato quest'uomo, che ormai centenario continuava a coltivare la passione dell'illustrazione e della ricerca come fosse ancora il primo giorno. Adieu, mon grand Eugéne!

​- Ottobre 2013 -

L'Esercito della Serenissima  (1684 - 1718)


Questo è senza dubbio un autunno denso di contatti importanti. Dopo quella con Christopher Flaherty, è iniziata la collaborazione con un altro importante strorico e ricercatore, Alberto Prelli, peraltro  interessato come me alla storia dei conlfitti del Mediterraneo nell'età barocca.  Il progetto - per ora allo stadio preliminare -  tratterà l'esercito veneziano nelle due guerre di Morea del 1684-99 e del 1715-18.

Compagnia delle Guardie del Provveditore in Dalmazia (carabinieri a cavallo);

Sottufficiale (1705)

​- Settembre 2013 -

Der Lange Türkenkrieg (1593 - 1606)


Il contatto stabilito con Christopher Flaherty - uno dei più validi ricercatori di storia militare ottomana, del quale riporto nella pagine dei contatti il link al suo interessantissimo sito web - sta producendo il primo frutto di una - spero - feconda collaborazione, che inizia con la 'lunga guerra' del 1593-1606, Questo conflitto fu combattuto dagli Asburgo contro la Porta quando questa si trovava ancora nella massima fase espansiva. Credo che l'argomento interesserà un pubblico molto ampio, compreso quello degli appassionati italiani, in quanto il conflitto vide la partecipazione di truppe reclutate nella penisola, agli ordini di capitani di grande fama, come Giorgio Basta e Ferrante Gonzaga. La guerra fu combattuta essenzialmente in Ungheria, ma coinvolse combattenti provenienti da Germania, Francia, Boemia, Moravia Croazia, Transilvania, Polonia, Valacchia, Moldavia e naturalmente dalle regioni della composita koinè ottomana. 

Assedio di Székesféhervàr (1601)

Giannizzero in tenuta d'assedio e Zihrly Nefer (soldato corazzato)

​- Giugno 2013 -

Garibaldi in Sud America - l'eroe nel primo dei due mondi

Argomento forse inatteso per chi mi conosce solo come divulgatore e illustratore di storia dei secoli XVII e XVIII, in realtà questa incursione nel XIX secolo non è una vera novità, inoltre l'ambientazione sudamericana di questo lavoro svela la mia grande e antica passione per quel continente. L'idea di raccontare le vicende del nostro più importante rivoluzionario e uomo d'azione negli anni fra il 1835 e il 1848, è sorta dopo aver constatato che in Italia si conosce molto poco su quel periodo della sua vita e ancora meno sulla presenza dei tanti italiani esuli in Sud America, i quali parteciparono ai conflitti in Brasile, Argentina e Uruguay. Salvo contrattempi, l'uscita è prevista per il prossimo inverno.

Giuseppe Garibaldi, corsaro riograndista (1838)

​- Aprile 2013 -

L'Esercito Imperiale al tempo del Principe Eugenio di Savoia - la Cavalleria; parte II

Considerato il clima di attesa attorno a questo lavoro, aggiungo una nuova immagine tratta appunto dalla seconda parte, la cui uscita è prevista per il prossimo maggio.

 

Huszar Gemeiner, reggimento Bagosy, 1716-20.

A tanti anni di distanza dalla mia giovanile infatuazione per le uniformi ungheresi, l'epopea degli ussari continua a esercitare un fascino irresistibile: "Moremus pro Rege Nostro, Maria Thereszia!"   ;o)

 

​- Febbraio 2013 -

L'Esercito Imperiale al tempo del Principe Eugenio di Savoia - la Cavalleria; parte I

Dopo un'estate di duro lavoro, finalmente prende forma il secondo tassello sull'esercito di Casa d'Austria dal 1690 al 1720. Con questo saggio inauguro il 'nuovo stile' illustrativo, adottato dopo il corso grafico digitale al quale ho partecipato con - spero - profitto la scorsa primavera.

Pauker  del reggimento corazzieri Mercy, inizio XVIII secolo.  

L'aspetto superbo di questo cavaliere è a dir poco in contrasto con le angustie finanziarie nelle quali si trovava la Casa d'Austria nei primi anni del Settecento, tuttavia lo splendore del costume nell'età barocca trova in un'uniforme come questa la sua consacrazione.

 

​- Giugno 2012 -

​Nuove luci sulla Guardia di Finanza del Granducato di Toscana



L'opportunità di cimentarmi su un argomento ottocentesco e soprattutto inedito , mi è stata offerta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il quale - grazie all'appassionata indagine del colonnello Pietro Tucci e del generale Gaetano Mastropierro - ha rinvenuto nell'archivio di stato a Firenze una cospicua documentazione risalente all'anno di formazione della Reale Guardia di Finanza, istituita in Toscana nel 1841. Il granducato fu in effetti il primo stato italiano a creare un corpo di finanzieri con gli stessi attributi dell'esercito regolare. Su molte delle questioni relative alla formazione della Guardia di Finanza granducale persistevano però molti dubbi, compresa l'uniforme adottata. Nel fondo rinvenuto in archivio è stato trovato il campione di stoffa originale impiegato come colore di fondo della Montura dei finanzieri - il  marengo cupo - fino allora interpretato  da importanti illustratori quali Quinto Cenni e Valerio Gibellini come grigio scuro o grigio perla. La scelta di questo panno conferiva ai finanzieri un aspetto decisamente severo e insolito dal punto di vista uniformologico. La pubblicazione è in corso di stesura e comprenderà le immagini dei bozzetti originali e dieci tavole uniformologiche dal 1841 al 1859 da me realizzate.

 

Sottufficiale  della Reale Guardia di Finanza del Granducato di Toscana, 1841-53

(Dettagli dell'uniforme estive e invernale)

 

​- Marzo 2012 -

Postfazione: uniformologia del Seicento (?)

La conclusione del saggio sulla guerra di Candia mi spinge a fare alcune considerazioni   sull'equipaggiamento e l'abbigliamento dei soldati europei di quel periodo. Dal punto di vista uniformologico (o pre-uniformologico) gli anni fra il 1650 e il 1670 sono in genere poco studiati, nonostante siano proprio quelli nei quali inizia ad affermarsi l'uniforme in senso moderno. Convenzionalmente si ritiene valido il concetto che le prime uniformi militari siano state introdotte da Gustavo Adolfo negli anni ‘30 del Seicento ed è tutto sommato vero che certi accorgimenti e soluzioni messi a punto nell’esercito svedese abbiano costituito un modello di riferimento per altri paesi.

Spostandoci verso un ambito vicino a noi, grazie a un dipinto su tavola relativo a un episodio avvenuto nel 1657 durante la guerra di Candia, troviamo una delle prime testimonianze sull’adozione di un abbigliamento identico per tutti soldati di una determinata unità militare di uno stato italiano preunitario. 

Nel dipinto, conservato nel castello di Polcenigo (PN), è raffigurata un'unità di fanteria veneziana in abiti rossi, con ufficiali e sottufficiali abbigliati perlopiù in giallo o azzurro. Benchè non sia possibile affermare con certezza che i soldati raffigurati siano effettivamente di nazionalità italiana, in quanto la Repubblica  di San Marco si avvalse di mercenari svizzeri, corsi, francesi e alemanni, e allo stesso modo è arduo ipotizzare di quale eventuale reggimento 'nazionale' si tratti, questa testimonianza mostra come in quegli anni il concetto di uniforme facesse i primi passi anche in area italiana.

 

​- Agosto 2011 -

E' proprio vero che il colpevole non può fare a meno di tornare sul luogo del delitto (!). Benché la temperatura fosse abbondantemente sopra i 39 gradi all'ombra, non ho resistito alla tentazione di percorrere tutta la cerchia delle mura di Heraklion (Candia). Purtroppo  oggi non esiste alcuna memoria della tremenda lotta che per 24 anni ha opposto Venezia a Istanbul e nonostante qualche testimonianza del passato, come i resti di un cimitero ottomano, la cortina muraria è quasi completamente inglobata dal centro abitato e in molte parti versa in precarie condizioni di conservazione.  Confesso che nei luoghi dove maggiore infuriò la lotta e più grandi furono le sofferenze, ho provato grande emozione e un po' di vertigine, e non era per il caldo!

​- Aprile 2011 -

Iniziamo con questo progetto, che finalmente vede la luce grazie alla benevolenza dell'amico (ed editore) Luca Cristini; www.soldiershop.com
Per la realizzazione di questo saggio è stato determinante l'aiuto di Alberto Secco, veneziano doc, che mi ha permesso di decifrare gli aspetti cruciali della variegata e complessa organizzazione militare veneta. Da parte mia è tornata utile l'ormai ventennale frequentazione ottomana.
Il saggio è diviso in due parti: nel primo si esaminano gli eserciti belligeranti, la mobilitazione dei contingenti, il mantenimento delle armate e si chiude con la trattazione delle drammatiche vicende degli assedi a Creta; nella seconda parte sono trattate le flotte veneziana e turca, la strategia navale, le campagne sul mare e le operazioni anfibie. Entrambi i lavori sono corredati da una ricca iconografia e da otto illustrazioni originali a colori.

 

 

Naviga il sito di Solddiershop:

​Il programma editoriale stabilito con Soldiershop prevede per i prossimi anni i seguenti titoli:


- L'Esercito Imperiale al tempo del Principe Eugenio di Savoia: Artiglieria, Milizia e Confinari; 1690-1720
- La Vandea in Italia, insorgenze anti-francesi dal 1798 al 1801

- L'assedio di Firenze; 1529-30

- La guerra di Siena e dei fuoriusciti fiorentini; 1537-59

 - Eserciti della guerra di Devoluzione, 1667-68

- La guerra del Friuli o 'di Gradisca'; 1615-17
- La guerra di Castro; 1641-44
- Dopo la Conquista, guerre e rivolte in Perù da Manco Capac II a Tupac Amaru II; 1635-1781
- La guerra del Paraguay; 1864-70
- Eserciti della guerra d'Olanda; 1672-78
- La guerra dei Korucok, 1703-11; la ribellione ungherese contro gli Asburgo
- Garibaldi in Sud America; 1835-48
- Eleutheria i Thanatos!  La guerra d'indipendenza greca; 1821-32

- Der Lange Türkenkrieg, 1593-1606

Le Mie Tre Vite

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